Nell'ultimo periodo mi sono appassionato particolarmente agli NFT. Chi ha letto i precedenti articoli, sarà probabilmente incappato nelle mie avventure su The Sandbox, metaverso sul quale ho acquistato i miei primissimi NFT.
Gli NFT, per chi non ne avesse idea, sono token non fungibili, asset crittografici registrati su blockchain che rappresentano qualcosa di unico. Essendo non fungibili, non sono interscambiabili tra loro (come i Bitcoin, che possono essere scambiati per altre valute). Questi token sono utilizzati in vari settori, da quello musicale a quello della crypto art, dai videogiochi agli oggetti da collezione. La blockchain garantisce il diritto d'autore del creatore e la proprietà digitale del compratore. Questi possono essere acquistati e venduti, messi in palio come premi o regalati per promuovere il brand sottostante. Insomma, un mondo dentro il mondo già sconfinato delle criptovalute.
Le terre, gli oggetti di gioco e i personaggi di The Sandbox, videogioco stile Minecraft dalle enormi potenzialità, ne sono un esempio. Al tempo del mio acquisto, le GAS fee di Ethereum erano alte, ma non insostenibili come in questi giorni, con Ether ai suoi massimi storici. Ho anche valutato la vendita di qualche asset ma, ahimè, a causa dei costi di transazione ho sempre rinunciato a concluderne una.
Fortuna che la blockchain Ethereum non è affatto l'unica capace di ospitare NFT. Nel tempo si sono aggiunte, solo per citarne alcune, EOS, Binance Smart Chain, Cardano e WAX.
Tornando agli ultimi tempi, soprattutto grazie all'amico @GR333N, mi sono trasformato come molti in cacciatore di free drop. È un lavoro ingrato, devo ammetterlo, ma nel tempo ha permesso a me e ai miei compagni di avventura, di mettere su un bel portafogli, specialmente su wallet WAX.
Ed ecco che arriviamo all'argomento dell'articolo: la blockchain WAX.
WAX (Worldwide Asset Exchange) è una sister chain della blockchain EOS. Le sister chain, o sidechain, si differenziano dalle fork in quanto riprendono alcune caratteristiche della blockchain madre ma creano una nuova catena, senza costringere la principale a dividersi.
Il protocollo di consenso adottato e la DPoS (Delegated Proof of Stake), che permette agli holder, una volta messi in stake dei WAX, di votare la WAX Guild (i produttori di blocchi) preferita e guadagnare WAX in cambio.
Come EOS e a differenza di ETH, qui non pagheremo commissioni per acquistar
e o vendere NFT, inviare o ricevere WAX, ma utilizzeremo le tre risorse che servono al nostro Cloud Wallet per funzionare: RAM, CUP e NET.
La CPU influisce sul tempo di elaborazione di un'azione, come l'invio di un token o di un NFT. La rete (NET) indica lo spazio impiegato sulla rete per la transazione misurato in byte. La CPU e la NET si rigenerano nel tempo ma se usiamo frequentemente il nostro wallet tenderanno comunque ad esaurirsi fino ad impedirci di operare. Per ovviare a questa situazione possiamo mettere in stake i nostri WAX per ottenere CPU o NET.
La RAM rappresenta lo spazio di archiviazione utilizzato per memorizzare i dati sulla blockchain. Quando effettuiamo un trasferimento di un asset, nella RAM verranno memorizzate informazioni come il log, il file hash, il precedente proprietario e altri metadati. Questa risorsa non si rigenera nel tempo ed è la prima ad esaurirsi. Non è possibile ottenere RAM attraverso lo stake ma solo acquistandola con i nostri WAX.
Creare un account su WAX è quanto di più semplice possa esserci, basta entrare nel portale wallet.wax.io, registrarsi con la propria mail oppure linkando uno dei vari social network proposti (Google, Facebook, Twitter..) ed il gioco è fatto.
Vi verrà assegnato un nome che finisce con .wam che rappresenterà il vostro indirizzo WAX (con il tempo lo imparerete a memoria e finirete col presentarvi alle persone con questo nuovo nome).
Acquistare e mettere in stake le risorse è molto semplice, basta cliccare su Resources nel menù sulla destra del wallet, scegliere la risorsa ed inserire l'importo WAX da destinare. Per ricevere proventi dallo stake dovrete, come anticipato, votare una WAX Guild. Per far questo, nel menù sulla sinistra, tra le voci troverete Staking Rewards, dove dovrete scegliere la WAX Guild tra quelle presenti e votare. A questo punto inizierete a maturare ricompense in WAX. Se deciderete di ritirare i vostri WAX dallo stake, dovrete connettervi all'indirizzo wax.bloks.io, collegare il vostro WAX Cloud Wallet tramite il tasto in alto a destra, selezionare la voce "wallet" e cliccare su Stake CPU/NET. In questa sezione troverete anche l'opzione "Unstake", inserite l'importo che volete svincolare e date conferma.
Dopo questa panoramica sull'utilizzo, parliamo di alcuni dei vantaggi di questa blockchain e del suo wallet.
Innanzitutto, collezionare NFT non potrebbe essere più economico. Grazie al prezzo ancora relativamente basso dei WAX (anche se in rapida crescita), la gestione delle risorse è più che sostenibile anche per gli utenti che non intendono investire capitali. Anzi, con la compravendita degli NFT su AtomicHub (marketplace per eccellenza degli NFT su WAX) e partecipando a qualche giveaway, è possibile gestire il portafoglio senza nessun investimento iniziale.
In secondo luogo, è comodissimo da utilizzare. Il Cloud Wallet può essere facilmente collegato a marketplace come AtomicHub o exchange come Alcor con pochissimi click, in modo da poter fare trading con i nostri asset in qualsiasi momento e praticamente da ogni dispositivo.
In ultimo, limitatamente all'articolo, il Cloud Wallet può essere utilizzato per registrarsi ad alcuni fantastici (almeno per me) giochi su blockchain play-to-earn. Infatti, per creare un account su metaversi come Alien Worlds o Prospectors vi basterà linkare il vostro wallet WAX e riceverete le ricompense che vi spettano dal gioco direttamente sul portafogli senza dover compiere nessuna azione aggiuntiva! È addirittura possibile mettere in stake gli NFT di alcune delle collezioni più conosciute (come Cartombs! o lo stesso Alien Worlds) su portali come rplanet.io per ricevere ulteriori asset.
Le caratteristiche della blockchain WAX mi hanno affascinato al punto da spingermi a condividere le miei impressioni con voi. Naturalmente non sono l'utente più navigato, e questa non è che una breve guida introduttiva alle numerose peculiarità di WAX, ma se vi appassionano gli NFT e siete da poco approdati nel mondo crypto, il WAX Cloud Wallet è quello che fa per voi.
Ho pubblicato questo articolo per la prima volta su PeakD.
Fonti:
https://cryptonomist.ch/2020/05/13/cose-blockchain-wax/
https://medium.com/ledgerwise/whats-staking-and-un-staking-on-wax-network-8dbc76114754
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